Pagina:Rimatori siculo-toscani del Dugento.djvu/73

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i - bonagiunta orbicciani 63

Compita, amorosa,
avenente, cortese
donna delle migliori,
per cui mi è gioiosa
45la contrada luchese,
apareno li fiori
inver’li nostri amori, — che son cotanti;
li amorosi sembianti
continuati son di gio’ compita,
50che no mentisce l’amorosa vita.

X

Non ha l'amore della sua donna e vorrebbe dimenticarla:
non essendogli ciò possibile, invoca da lei la fine dei suoi mali.

Quando apar l’aulente fiore,
lo tempo dolze e scrino,
gli auscellelti infra gli albóre
ciascun canta in suo latino:
5per lo dolze canto e fino
si confortan gli amadore,
quegli ch’aman lealmente.
Eo lasso no rifino
per quella che ’l meo core
IO va pensoso infra la gente.
Per quella, che m’ha in ballia
e m’ha d’amore conquiso
vo pensoso nott’e dia,
per quella col chiaro viso:
15co’ riguardi e dolce riso
m’ha lanciato e mi distringe
la più dolze criatura.
Lasso! quando m’ebe priso
d’amor tutor mi s’infinge,
20pare di me non ha cura