Pagina:Rime-di-Bindo-Bonichi.djvu/188

Da Wikisource.
142


Canzone Diciannovesima (Pag. 121).

Perchè gli antichi furono maggiori Filosofi che i moderni.

Si pubblicò per la prima volta alla pag. 59 dal prefato mons. Bini nella raccolta sopramentovata, e si ristampò appresso dal prof. cav. Giosuè Carducci tra le Rime di varii poeti antichi editi dopo le Rime di Messer Cino da Pistoia, più sopra allegate; vi si legge dalla pag. 170 alla 173.

Canzone Vigesima (Pag. 127)

Questa Canzone sul Codice Parigino non ha l’argomento.

Vide questa Canzone per la prima volta la luce a cura del professor Francesco Corazzini, che la inserì dalla pag. 272 alla 274 della Miscellanea di cose inedite o rare; Firenze, Baracchi, 1853, in 16. Sopra quest’edizione, omettendo la prima strofa, la ripubblicò il prof. Giosuè Carducci dalla pag. 159 alla 162 delle Rime di Messer Cino da Pistoia.