Pagina:Rime (Cavalcanti).djvu/176

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Si mi sento disfatto, che mercede
     già non ardisco nel penser chiamare:
     ch’i’ trovo amor che dice: — ella si vede
     tanto gentil, che non po’ ’maginare
     ch’om d’esto mondo l’ardisca mirare,
     che non convegna lui tremare in pria;
     24ed io s’i’ la guardasse ne morria. —

Ballata, quando tu sarai presente
     a gentil donna, sai che tu dirai
     de la mia angoscia? Dolorosamente
     di’: — quello che mi manda a voi trovai;
     però che dice che non spera mai
     trovar pietà di tanta cortesia,
     31ch’a la sua donna faccia compagnia.