Pagina:Rime (Gianni).djvu/109

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46 canzoni.

che vi rincrescerà il martoriare.
     55Donna, quando sarà per me sereno
ched e’ v’incresca delle mie gravezze?
Non credo mai fin che vostre bellezze
soverchieranno l’altre di beltate.
Se sofferenza vi venisse meno,
60sacciate, donna, che le mie fortezze
non dureranno contro a vostre altezze.
Dunque la morte avrà di me pietate:
ed io ne prego la sua maiestate
che mi riceva senza dar fatica.
65Voi rimarrete al mondo mia nemica;
io, sconsolato, me n’andrò in pace:
Amor, veggendo vostra crudeltate
vorrà servare una sua legge antica,
che qual donna a buon servo non è amica
70le sue bellezze distrugge e disface,
onde se ciò vi tornasse in dispregio
sarebbe per ragione a me gran pregio.
     Donna, dunque vi piaccia provvedere
al vostro stato e al mio in tal maniera