Pagina:Rime (Gianni).djvu/116

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canzoni. 53


[Stanza di quattordici versi, tutti endecasillabi, che segue questa forma schematica:

ABCBCAAADDEEFF].



XV.


     Siccome i Magi a guida de la stella
girono inver le parti d’Orïente
per adorar lo Signor ch’era nato,
cosi mi guidò Amore a veder quella
5che ’l giorno amanto prese novamente,
ond' ogni gentil cor fu salutato.
     I’ dico ch’i’ fu’ poco dimorato,
ch’ Amor mi confortava: non temere,
guarda com’Ella vien umile e piana.
10Quando mirai un po’ m’era lontana:
allora m’afforzai per non cadere;
il cor divenne morto ch’era vivo.
Io vidi lo ’ntelletto su’ giulivo
14quando mi porse il salutorio sivo.