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era stata pubblicata come cosa di Cino dal Ciampi, traendola da un Codice posseduto dal Sig. Cav. Giuseppe Bossi pittore, nel quale sono contenute rime antiche di Dante, di Cino e di altri autori del sec. XIV. Riproduciamo quasi fedelmente la stampa del Monaci, dando le varianti di C. e di Ci.:

1. Ci. il veggo ben; 5. mia salute; 6. Ci. importo nella mente; 8. C. mi fa da; Ci. mi fa d’Amore; 11. C. M. si-cch’i’; Ci. possi; 14. C. uegnan; Ci. vgnian; 16. C. dovio mi tr.; 19. C. seltu uol; Ci. s’la vol; 20. Ci. ad atar; 22. C. fariano essere; Ci. faranno esser cortese et um.; 24. C. bene chomio; 25. C. chettu; 27. C. kella; 28. C. ettu; 30. C. sengnoria; Ci. sign.; 32. C. poi; 33. Ci. virtudi; 34. Ci. ver me sì ad.; 35. C. disdengnata; 36. C. suoi; 38. C. atare mi dei dallei; Ci. e at. etc.; 10. C. allor ogni; 43. C. e M. Cançone [mia] tu muovi di paura. (Riprodussi la lez. del Ciampi che mi parve migliore); 44. C. come; 46. C. ragione; 47. Ci. Or ti p. di prender; 48. C. acchui; 50. Ci. ti noia; 51. C. convene chemmoja.

[Canzono di tre stanze e congedo.

Stanze: ABbCABbCcXDdEE
Congedo: ABabCCDdEE.