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xxiv prefazione.

varianti che io mi sono permesso introdurre, senza però mettere le mani nel testo dei codici, rimpasticciandone le lezioni. Col sistema da me tenuto, pure ammettendo che la lezione degli antichi testi riesca un po’ ammodernata, non si altera affatto la lezione sostanziale dei manoscritti: le varianti sono sempre ortografiche, ma la lezione sostanziale non soffre alcuna alterazione. Del resto, se per fare una edizione, come si dice, critica, bastasse riprodurre un codice nella sua integrità, coi suoi errori e colle sue mancanze, i nostri migliori scrittori non avrebbero gran numero di lettori e di ammiratori.

Sempre per questo nostro sistema di riproduzione di testi antichi, ove i codici presentavano lezioni sostanzialmente variate, scegliemmo tra le varianti quella che a nostro modo di vedere fosse la mi-