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ballate 7

[Ballata grande. Consta soltanto della ripresa e d'una stanza. Forma schematica simile a quella della ballata I].


III.


     Gentil donna cortese e di bon’are,
di cui Amor mi fè primo servente,
merzè, poi che ’n la mente
vi porto pinta per non vi obbliare.
     5Io fui si tosto servente di voi
come d’un raggio gentile amoroso
da vostri occhi mi venne uno splendore;
lo qual d’Amor sì mi comprese poi,
che avante a voi sempre fui pauroso,
10sì mi cerchiava la temenza il core.
Ma di ciò grazie porgo a Lui signore,
che ’l fè contento di lungo disio,
della gioi’ che sentio,
la qual mostrò in amoroso cantare.
     15In tal maniera fece dimostranza
mio cor leggiadro de la gio’ che prese,