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anacreontica i.
Cinto le bionde chiome
De la materna rosa
Su l’alba rugiadosa
Venne il fanciullo Amor;
E co la dolce bocca
Mi disse in aria lieta:
Che fai, gentil Poeta,
D’Irene lodator?
Questa nevosa penna
Di cigno innamorato
Sul desco fortunato
Io lascio in dono a te.
Serbala ognor geloso:
Scrivi con lei d’amore:
È uguale il suo candore
A quel de la tua fe.