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la scienza eterodossa e la sua funzione sociale 327

stimolano dunque una nuova valutazione dei problemi o dei metodi.

Perfino quando la critica oppositrice sia destituita di ogni fondamento, non sarà vana se, per essa, la tendenza scientifica in atto acquisterà una veduta filosofica più chiara dei motivi del suo operare.

Come le speculazioni di borsa non fanno che convalidare i fondi contro cui si sia intrapreso un assalto temerario, così i valori scientifici effettivamente solidi ricevono dalla critica battagliera un più luminoso trionfo!


Ancora alcune osservazioni per chiarire l’importanza della stima dei valori nel movimento scientifico.

Che cos’è la Scienza ortodossa? Non la definiremo per il suo carattere più apparente, che d’altronde non le appartiene sempre, confondendola colla Scienza ufficiale; ma diremo che essa risulta da una continuità di problemi e dalla tendenza al consolidamento dei metodi.

Attraverso i vari modi di praticare e d’interpretare la esperienza, si riconosce come carattere generale delle scienze moderne l’importanza attribuita a codesto criterio ultimo della verità. Nello sviluppo di molte particolari discipline e segnatamente di quelle più progredite, la tradizione acquista ognora più un ufficio direttivo nella ricerca.

Ma codesto progresso governato agli inizii da una feconda filosofia, proseguendosi sempre più per forza di motivi interni, tende a porre in oblio i motivi esterni, cioè gli scopi per cui i problemi vengono posti. Così la differenziazione della tecnica, creata come un istrumento più appropriato a penetrare certi fatti, suggerisce talvolta la ricerca ingiustificata di particolari, che appaiono insignificanti per riguardo agli scopi stessi onde cotesta tecnica fu messa in opera. Così ancora il rigore del metodo, che dovrebbe essere soltanto una garanzia del resultato, diventa di per sè stesso un fine, che si persegue in ogni particolare stadio della prova, senza curare se l’approssimazione ricercata sia priva di senso per riguardo al resultato ottenuto dal confronto di varii dati.

Assistiamo in questi casi ad una vera e propria degenerazione scientifica.

Questa si annunzia prima per una indifferenza dello scienziato riguardo ai fatti; la facoltà di scelta si fa debole;