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334 rivista di scienza

risente il soffio dello spirito moderno. Alludo alla Fisica, di cui ritengo grandissima l’efficacia didattica, purchè l’insegnante si proponga, non già di fornire agli allievi una serie di notizie enciclopediche presto dimenticate, ma di mettere in luce i mezzi che l’uomo impiega per penetrare i misteri della natura.

Lo spirito critico, di cui tanto si è abusato nell’insegnamento della matematica, sembra far difetto in molti corsi di fisica. Usato moderatamente, senza minuzie fuor di proposito, e senza inutili pedanterie, esso può tuttavia dar utili frutti. Ad esso spetta, ad esempio, di chiarire la provenienza dei numerosi concetti che si incontrano nella fisica. Quali sono le convenzioni? quali le ipotesi? quali i dati dell’esperienza o i risultati di un ragionamento?

I fatti che la fisica studia si dimostrano o coll’esperienza, o col ragionamento.

Sul valore didattico delle esperienze nella fisica non occorre insistere; tutti son d’accordo nel riconoscerlo. Qui basti rilevare che una esperienza è tanto più eloquente, quanto più è semplice. Per lo scopo dell’insegnamento, ove non occorre di solito eseguire esatte misure, è spesso preferibile una esperienza grossolana, ottenuta con mezzi volgari, piuttosto che una minuziosa ricerca, ove si adoperino strumenti complicati, i cui organi secondari attraggono l’attenzione degli allievi più delle parti essenziali. Utilissima può riuscire, in certi casi, anche una esperienza schematica, immaginata e non eseguita, giacchè serve a sviluppare quella preziosa dote che è la fantasia scientifica.

Non si disprezzino sopra tutto le osservazioni semplici, direi quasi volgari. Quante volte un tesoro di sapienza è contenuto nella più umile verità!

Occorre invece spender qualche parola intorno alle dimostrazioni matematiche, nei corsi elementari di fisica, l’uso delle quali, non sempre opportuno, fa nascere nelle menti dei giovani le più false e mistiche idee sul potere della logica.

Due tipi di ragionamento conviene qui distinguere.

II primo tipo soddisfa interamente ai precetti della logica deduttiva. Si precisano tutte le ipotesi da cui si parte, e con