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382 rivista di scienza

mentelle Psychologie»; notevoli i fini che esso si propone, e notevolissimo il metodo di lavoro, cui la Rivista attribuisce una grande importanza in ordine alle nuove esigenze della Scienza.

L’istituto è concepito in modo da funzionare come un vero centro di organizzazione di ricerche collettive e di riunione di studiosi. I cultori di psicologia verranno così a trovarsi in contatto fecondo di idee con altri di discipline affini, e sarà in gran parte eliminata quella dispersione di energia che è conseguenza inevitabile d’un sistema di lavoro soverchiamente individualista.

Infatti col riunire, disciplinare e guidare ad un fine ben determinato gli sforzi di una collettività di studiosi, si renderà sempre più agevole l’affrontare la soluzione di quei larghi problemi che superano la potenzialità di un solo individuo, o che hanno assoluto bisogno di un così copioso e ben ordinato materiale di studio come assai raramente può avere a sua disposizione un privato qualsiasi.

Ora quanto agli scopi notiamo che, senza bandire le indagini di puro interesse speculativo, l’Istituto si volge di preferenza alle questioni che possono interessare la vita sociale, suscettibili di pratiche applicazioni.

Così i problemi dell’Educazione, dell’Istruzione, dell’Amministrazione della Giustizia, della Psichiatria e della Psicopatologia si alternano a quelli che si riferiscono alla Teoria della conoscenza, all’Etica, all’Estetica ecc.

Il primo programma di lavoro proposto alla Società fu il seguente:

1°) Sviluppo del linguaggio e del pensiero nei primi anni del fanciullo.
2°) La testimonianza in rapporto alla Procedura forense ed alla Pedagogia.
3°) Prove dell’intelligenza.
4°) Particolarità e sviluppo dell’intelligenza ipernormale.
5°) Varie forme dell’intuizione.

Vennero pure indette riunioni per la trattazione dei seguenti temi:

1°) I disegni dei fanciulli ed altre loro manifestazioni artistiche.
2°) Sviluppo del linguaggio dei fanciulli. Loro vocabolario e particolarità del loro modo di esprimersi.
3°) Intelligenze ipernormali.

Al retto funzionamento dell’Istituto presiedono alcune Commissioni il cui compito è di consigliare e giudicare intorno alla scelta dei metodi, all’ampiezza, al luogo, al tempo ed al materiale delle ricerche ecc.

Inoltre è posto a disposizione dei soci un Archivio collettivo, e così pure una Biblioteca che riunisca ed ordini con criteri generali la letteratura assai frammentaria della psicologia applicata.