Pagina:Rivista di cavalleria (Volume I, 1898).djvu/15

Da Wikisource.

sulle evoluzioni della cavalleria 15


Un regolamento così illustrato stancherebbe anche meno il lettore e sopratutto eviterebbe lo studio letterale del medesimo, lo sforzo di memoria, mentre coltiverebbe in sua vece l’intelligenza; inquantochè gli istruttori sarebbero costretti a spiegare poi con parole proprie, ciò che dev’essere eseguito.

Inoltre, costringendo questi al confronto continuato e mentale fra la figura e l’individuo, essi si eserciterebbero e si formerebbero il colpo d’occhio.

È quest’ultima una delle qualità che ha bisogno di essere in modo particolare coltivata, dappoichè tutti saranno persuasi con me che, in oggi, i nostri graduati, e mi si lasci dire anche i nostri ufficiali giovani, nulla vedono, perchè non sono abituati all’esame del dettaglio, a fissare cioè l’occhio ai più minuti particolari; ond’è che come pei marinari tutti i cavalli si rassomigliano, e viceversa pei cavalieri tutti i bastimenti sono eguali, non essendo esercitati ad osservare i dettagli degli uni e degli altri, così avviene per le particolarità del nostro mestiere.

Ora poi che siamo costretti, per le necessità dei tempi, ad improvvisare i nostri graduati, una tale qualità è più che mai necessaria di coltivare in tutti i modi, inquantochè essi non hanno campo di formarsela, come i vecchi graduati d’una volta, con il lungo servizio.

Si aggiunga poi che, nulla aiuta maggiormente la memoria che l’associazione dell’idea pensata colla cosa rappresentata, essendo questo appunto uno dei tanti artifici mnemonici a cui ricorre, come si sa, la pedagogia nella sua missione.

Del resto è cosa tanto evidente che non vale la pena di spendervi parole attorno, perchè tutti ne saranno convinti sol che pensino ad es.: che è più facile ricordare le fattezze d’un cavallo o le particolarità di un terreno, quando siano state vedute coi propri occhi, anzichè se ci vennero descritte da altri.

Con tale sistema si costringerà adunque l’individuo all’esame delle figure, si sveglierà in lui lo spirito d’analisi, e l’imagine resterà assai più tenacemente impressa nella memoria che non le parole colla semplice ed anche replicata lettura del testo.