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20 rivista di cavalleria


Si miri dunque allo scopo, ed in base a questo si cerchino i mezzi i più acconci per conseguirlo celeremente e bene.


VI.

Spiegamenti e ripiegamenti.

«Lo spiegamento deve durare il meno che sia possibile. A raggiungere questo scopo, nei piccoli riparti (colonna di via nel plotone, colonna di plotoni nello squadrone) è sufficiente eseguire il movimento aumentando l’andatura; nei riparti maggiori invece, a causa della profondità della colonna, l’aumento di andatura dev’essere combinato con un rallentamento della testa» (n. 10).

Così si esprime il nostro regolamento, ed il principio non potrebbe essere più giusto, sempre quando, ben inteso, si riferisca al passaggio dalla colonna alla linea, unico caso contemplato dalla suddetta dizione, non essendovi cioè compreso in essa il vero e proprio spiegamento del reggimento dalla massa alla linea di colonne, od alla linea spiegata.

Prescindendo da questa omissione, non parmi però che il principio suddetto sia poi rispettato od affermato.

Vedemmo difatti, nel precedente paragrafo, parlando appunto della formazione della colonna di plotoni da quella di via che, anche quando i reparti si spiegavano con comandato aumento di andatura, essi dovevano però prima serrare sul precedente all’andatura di marcia ciò che rendeva illusorio tale aumento.

Inoltre, se è bensì vero che, in tutti gli spiegamenti, viene specificato doversi di solito comandare aumento di andatura (n. 54), non è per altro men vero essere del pari prescritto che, quando non è comandato questo aumento (n. 55) la guida e la frazione di testa debbono diminuirla di un grado.

Ora è l’inverso che dovrebbe sancirsi in modo assoluto, prescrivendo tassativamente cioè: che lo spiegamento dovesse effettuarsi sempre con aumento di andatura, ammenochè venisse comandato diversamente; sia perchè è questo il caso che si avvererà sempre dinanzi al nemico; sia perchè è neces-