Pagina:Rivista di cavalleria (Volume I, 1898).djvu/21

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sulle evoluzioni della cavalleria 21

sario evitare, per quanto è possìbile, i comandi; sia perchè la cosa deve risultare come naturale onde impedire che nel trambusto del combattimento possa nascere incertezza; sia infine perchè è l’unico modo per ottenere che la truppa segua il comandante e manovri senza comandi.

Un tale principio è anche necessario per affermare la massima, sin dalla scuola di plotone, che siccome gli spiegamenti precedono l’attacco, così è conveniente abituare i riparti non solo a spiegarsi celeremente, ma ben anco a proseguire subito dopo con veloce andatura (N. 10).

In tal modo gli individui ed i riparti si abitueranno a preparare i cavalli ad essere pronti a partire, senza scosse e senza tempo di arresto, allorquando gli individui od i riparti d’ala stanno per giungere sulla linea, come appunto debbono regolarsi i vari comandanti ed esigere che lo facciano i propri dipendenti.

Eppertanto la stessa regola dovrebbe, a più forte ragione, seguirsi pel passaggio del reggimento dalla massa alla linea di colonne od alla linea spiegata, senza che lo squadrone centrale prosegua all’andatura della marcia, od a quella comandata per 80 passi (N. 139-140) per quindi diminuirla di un grado.

Comprendo che, nel modo attuale, si assicura la formazione con più apparenza, ma si ha il grave inconveniente, come ben rileva il rapporto del comitato francese, di presentare un arresto al momento in cui non vi sarebbe tempo da perdere ed allorquando sarebbe necessario conservare a tutte le truppe lo slancio; arresto che non sfuggirà all’avversario e che potrà aumentare la sua confidenza ed esaltare il suo ardore.

D’altronde, chi comanda deve avere occhio e criterio; e per agevolare lo spiegamento, egli potrà trattenere, senza fargli cangiare andatura, il riparto centrale, sino a tanto che gli altri non siano giunti sulla linea.

Anzi io vorrei di più, vorrei cioè che, per principio, gli spiegamenti che precedono l’attacco, se non è ordinato altrimenti venissero eseguiti sempre di galoppo e che, sino