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istruzione delle reclute a cavallo 79

che essa è già obbligata a questo esercizio, dovendo necessariamente girare negli angoli della cavallerizza.

Affine di evitare queste inutili girate non si disporranno le reclute nella linea mediana della cavallerizza per farle montare a cavallo, ma si fermeranno bensì sulla pista già formate in sezione, in modo che partano col cavallo direttamente. Si disporranno invece per montare a cavallo, come è prescritto a pag. 107, tomo I, quando avranno già appreso il modo di far girare il cavallo.

Ordinariamente le cadute succedono negli angoli; il quale fatto prova materialmente che è assai più difficile cavalcare sulla linea circolare che sulla linea retta. Ed è naturale che questa difficoltà aumenti quanto maggiore è il tempo trascorso sulla linea circolare.

Sarà bene dunque che le reclute cavalchino sulla linea retta, finchè non siano sicure in sella; in seguito, quando avranno conseguita questa sicurezza, verrà loro insegnato il modo di girare il cavallo, avvertendo però di fare questa istruzione al passo, fino a che l’istruttore non si sia assicurato che la recluta ha compreso bene quello che deve fare.

Azione delle braccia e delle gambe. — Raramente occorre di vedere girare bene un cavallo, e ciò non perchè sia cosa difficile, ma perchè non fu bene insegnato il movimento delle braccia e delle gambe (tomo I, pag. 103). Un buon istruttore avrà quindi molta cura nell’insegnare ciò alla recluta, ma aspetterà ad insegnarle di accoppiare le due azioni delle braccia e delle gambe, quando la vedrà sicura in sella.

Infatti se, per girare, il movimento delle braccia è sempre necessario, quello delle gambe non solo non lo è, ma spesso è dannoso.

Chi fa la strada alle reclute è l’anziano che è alla testa della sezione. Esse quindi non devono preoccuparsi di girare il cavallo, ma devono imparare soltanto l’azione delle braccia e delle gambe per portare avanti il cavallo, per diminuire l’andatura e per fermarlo, non per voltarlo.

Posizione dei pugni ― Andature moderate — Distanze. — Non si deve pretendere in coperta che il pugno esterno sia più alto dell’interno, dovendosi questa posizione di pugni prendere dalla recluta soltanto quando monterà in sella, e sarebbe stato bene che il regolamento non domandasse alle reclute di tenere in coperta, le mani leggermente piegate verso il corpo. (Pag. 99). E ciò perchè questa posizione di mani obbliga la recluta a restare con tutto il braccio in una posizione non naturale, forzata, la quale ha per conseguenza di irrigidire non solo le braccia ma anche il busto.

Nei primi giorni dell’istruzione l’anziano dovrà avere la cadenza del trotto raccorciato, in modo che il trotto riesca più corto del natu-