Pagina:Rivista italiana di numismatica 1888.djvu/201

Da Wikisource.
176 umberto rossi

„alcune forme ch’io ho fate di novo e non fornendole perderia tanta fadicha e per el certo Iohan Cristofalo ha visto el tuto, lui ne è bon testimonio. Ancora siate certa che quando havese intese prima, più presto me seria disiolto che no haver satisfate al desiderio vostro, per tenirve e havervi tenuto per mia signora, al qual di continuo me recomando. — Bozolo, xxviiij martii, 1600.“

„Antiquo“ 1.


Isabella d’Este non si offese punto di questo rifiuto; anzi l’anno seguente diede allo scultore una nuova commissione, di cui troviamo cenno in una lettera che essa gli indirizzava:

„Del puttino del spino non ne reputarne solo obligate al R.mo Monsignore nostro barba, ma etiam a vuy che lo haveti facto, et però ve ne ringratiamo quanto possiamo. Per dimostratione del grato animo nostro, non per premio, vi mandiamo una de le nostre veste de veluto alistata perchè ne faciati un dono a vostra moglie, quale avemo già inteso da vuy che la amati più che vuy stesso et persuadendone che ancora siati de la medesima dispositione, havemo voluto gratificarla più presto che vuy, attento che non ne ritroviamo cosa che fussi secundo il merito vostro“ 2.

Questa statuetta, copia ridotta della celebre statua antica, venne dalla marchesa posta sopra un uscio del suo appartamento. Qualche tempo dopo, essendovi un’altro uscio, a cui per simmetria doveva essere sovrapposto un altro bronzo, la marchesa Isa-

  1. Arch. sudd. Carteggio di Bozzolo.
  2. Arch. sudd. Copialettere della Marchesa. — Lettera all’Antico, da Mantova, 26 marzo 1501,