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184 umberto rossi

bella d’Este rispondeva all’invio con queste parole che, scritte dalla principessa più colta ed intelligente del rinascimento, formano il più bell’elogio del nostro artista:

„Antiquo. — La imagine del santo Zoanne Baptista è in tanta bontà, che ben dimostra ohe l’habiati fatto vaj. A noi non potria satisfare più né vi poteressimo rendere tante lande et gratie che più, non meritasti. Reservaremo ad satisfare cam effecti: non bisognava che facesti scusa di tardità, perchè non credevamo pure chel fusse anchor facto di cera: ma in questo ha veti voluto dimostrare la perfectione de l’arte vostra: offeremone alli vostri piaceri. — Mantue, xvi aprilis mdiiij1.

Fu certo in seguito alla premura e all’impegno con cui l’Antico eseguì questo lavoro, che Isabella d’Este gli ottenne la riconferma del banco in beccheria, donatogli dal marchese Federico. Francesco Gonzaga aveva voluto che tutti i banchi fossero messi all’incanto, e lo scultore si rivolse subito alla sua protettrice per non perdere quella piccola pro-

    vostra, che Dio la conservi et feliciti. Gazoli die xv aprilis 1504. — Ill.me et ex. D. V. servitor, Lo. de Gonzagha. Electus Mant. Marchio. — (fuori) Ill.me et Ex.me Domine, Dñe Colen.me Dñe Isabelle Marchionisse Mantue, etc. “
    „Ill. Madama. — S’io non ho satisfate la S. V. como seria il desiderio mio, pregovi me abbiate per excuso perchò mi trovo assai tristo e come amalato: siate certa quel poco che ho potato l’ò fato volentiera: non è manchato Monsignor reverendissimo de solicitarmi per aver gran piacere che siate servita, ancora de oro non me a manohato, se bene ge ne avese bisognato dece volte tanto, perchè la S. sua faria asai per’qaella ala quale me oferisco de continuo servo. In Gazolo, adi 15 de aprilo 1504. — Antiquo servo. — (fuori) Diva Isabella Augusta, Mantue Marchionissa.“

  1. Arch. sudd. Copialettere della marchesa.