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Pagina:Rivista italiana di numismatica 1888.djvu/208

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i medaglisti del rinascimento alla corte di mantova 183

„mostrando non tropo alto, ancora voltarà la testa verso el breve: farò un aneleto in cima la testa, sei par a vostra signoria, per atacharlo e sei vi parese che non avese ben inteso, fatene far un pocho de disegno, aciò non habiate tanto fastidio a la cui gratia de continuo me recomando: d’oro ge ne sarà per farlo tanto quanto a me piace.“

„Antiquo servo“ 1.


E la marchesa, che desiderava il lavoro perfetto, gli replicava:

„Antiquo. — Non accade replicare altro circa el santo Zoan Baptista, perchè ne pare che habiati ben inteso, ma adverteti perhò che anchora chel dito e li ochii voltano verso il breve che l’haverà in la mane sinistra, voleno perhò guardare verso il cielo: cossi gli fareti lo aneleto in cima la testa per poterlo infilzare. — Mantue, iiij aprilis, M°D°iiij2.

Il 15 d’aprile il san Giovannino era finito in oro e spedito a Mantova; il vescovo Lodovico e Pier Iacopo lo accompagnavano con due lettere 3 e Isa-

  1. Arch. sudd. Carteggio di Bozzolo. — La lettera è senza data, ma è scritta certamente da Gazzuolo il 8 aprile 1504.
  2. Arch. sudd. Copialettere della marchesa.
  3. Arch. sudd. Carteggio di Bozzolo.
    Ill.ma et ex. domina mea observand.ma — Se la Ex.tia vostra non ha così presto havuto lo san Zoanne che ha gettato lo Antiche nostro como forsi haveria desiderato, lo voglia havere excusato, che invero non ha perduto tempo alcuno: et ha usato ogni sua arte et diligentia per condurlo meglio sia stato possibile. Io lo mando hora ala Ex.tia vostra et haverò piacere che satisfactia ad quella comò desidero de satisfarli in ciaschuna cosa. Il san Zoanne è facto per le mano di lo Antiche. Il cordono per quelle di la Margarita Gambacurta: la quale dice che qua ad Gazolo non scia fare altro ohe cordono et se raccomanda con me in bona gratia di la Ex.tia