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290 francesco gnecchi


R/ — VIRTVS AVGVSTI NOSTRI
Magnenzio in abito militare che cammina a destra, volgendosi indietro. Tiene colla sinistra lo scudo e una lancia colla punta abbassata, mentre preme la destra sul capo di un prigioniero. All’esergo S M A Q.

(Tav. VII, N. 8).


Fatta eccezione del medaglione d’oro descritto al N. 2 di Cohen, già appartenente al Gabinetto di Francia e distrutto nell’esecrabile furto del 1831, questo da me descritto è il più grande e più pesante fra i pochi medaglioni d’oro di Magnenzio.

ONORIO.

MEDAGLIONI d’ARGENTO.

(Diam. mill. 22, — peso gr. 4.50).


16.° Dopo il N. 4 di Cohen.

D/ — D • N • HONORIVS P • F • AVG •
Busto diademato a destra col paludamento e la corazza.

R/ — GLORIA ROMANORVM •
L’imperatore nimbato e in abito militare a destra colla testa rivolta a sinistra. Tiene un’asta colla destra e si appoggia colla sinistra al proprio scudo. Nel campo una stella, all’esergo CON.

(Tav. VII, N. 10).


(Diam, mill. 28, — gr. 5.50).


17.° Dopo n N. 6 di Cohen.

D/ — D • N • HONORIVS P • F • AVG •
Busto diademato a destra col paludamento e la corazza.

R/ — VOT • XV • MVLT • XX • in una corona d’alloro. All’esergo R M P S.

(Tav. VII, N. 9).


Tre soli medaglioni d’argento sono conosciuti per Onorio. I due qui descritti presentano due tipi nuovi, quantunque non offrano materia a osservazioni speciali.