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368 cronaca

di Achille Leclerc e di Provost. Per circa vent’anni egli lavorò nelle linee ferroviarie francesi dell’Ovest e del Nord, e sono opera sua le più belle fra le stazioni delle due reti; in seguito si dedicò totalmente all’architettura civile e seppe tanto bene riunire le manifestazioni artistiche alle esigenze della vita moderna che dopo un assiduo lavoro di dieci anni egli potè ritirarsi a vita tranquilla per godere in pace il frutto della sua operosità.

Allora cominciò per lui una nuova esistenza: vegeto ancora e di corpo e di spirito egli non poteva rassegnarsi ad una inazione che era contraria alla sua natura. Incominciò a viaggiare e in parecchi anni visitò quasi interamente l’Europa, esplorando con passione d’artista e d’archeologo i luoghi men noti del pari che i grandi centri, studiando i musei, i monumenti e raccogliendo dappertutto fotografie e disegni, che classificati in seguito e annotati da lui formano tuttora una collezione importantissima e d’una singolare utilità.

Fra i numerosi oggetti d’arte di cui egli s’era circondato, il posto principale l’ebbero le medaglie e specialmente quelle lavorate in Italia nel periodo del rinascimento: la sua raccolta era forse per varietà di pezzi la principale di Francia e agli occhi dello studioso presentava il pregio particolare di avere rappresentate tutte le medaglie conosciute, sia in originale, sia in buone riproduzioni fatte in galvanoplastica e anche solo in gesso. Ma il sig. Armand aveva troppo ingegno e troppo buon volere per soffermarsi al dilettantismo del collezionista: egli nelle sue raccolte intravedeva qualche cosa di più nobile che non il semplice possesso e comprendeva che esse non potevano essere utili, che quando fossero diventate materia ed oggetto di studii nuovi e profittevoli alla scienza. Per questo, dopo lunghe e minute ricerche, pubblicò nel 1879 il libro sui medaglisti italiani del XV e XVI secolo, che egli intitolò modestamente Saggio di classificazione, ma che in realtà è un lavoro di grande importanza, in cui la novità delle idee si accoppia ad una profonda conoscenza del materiale artistico e ad una precisione erudita di dettagli,