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MONETA INEDITA

di


PIETRO I DI SAVOIA


e pochi cenni


SULLA ZECCA PRIMITIVA


DEI PRINCIPI SABAUDI1


Nella sua opera sulle Monete dei Reali di Savoia, mio Padre, accennando alle diverse officine monetarie state aperte sotto i nostri principi, nomina come prima quella di Aiguebelle2, ed in proposito così si esprime: “Rodolfo imperatore concedendo, con diploma del 1284, a Ludovico I di Savoia signore di Vaud il diritto di battere moneta soggiungeva: Licet hoc sibi ex nobilitate et auctoritate sui generis videatur competere ab antiquo3; ed appunto da antichissimo tempo godeva questa R. Casa di tale diritto, trovandosi durante il vescovado di S. Ugo di Grenoble, che cominciò nel 1080, menzione (come di moneta avente corso legale) di danari battuti in Aiguebelle nella Moriana, Stato il più antico che abbia posseduto questa famiglia, e diversi certa-”

  1. Questa memoria fu pubblicata per la prima volta negli Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino (1888, Vol. XXIII).

    (Nota della Direzione).

  2. Vol. I. pag. 1.
  3. Guichenon. Hist. gén. de la R. Maison de Savoye, Lyon, 1660, Preuves, pag. 636.