Pagina:Rivista italiana di numismatica 1890.djvu/289

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274 alfredo comandini

furono messi in vendita a L. 8 ciascuno, destinando una parte del ricavo a favore del fondo per il monumento predetto; e furono presto esauriti. Su richieste particolari il Cassina ne ha fatto riprodurre alcuni altri, ma in numero limitatissimo.


Le medaglie italiane delle quali ci occupiamo si riferiscono non pure ad uomini italiani e ad avvenimenti compiutisi in Italia, ma ben anche ad uomini e ad avvenimenti stranieri, coi quali il sentimento e gl’interessi italiani abbiano rapporto diretto. Cosi noi dobbiamo registrare una medaglia che da italiani si volle dedicata a Dardo Bocha, il senatore argentino, benemerito della colonia italiana nella Repubblica Argentina, e fondatore della città La Piata e del suo porto, Ensenada.

A La Plata, — nuova capitale della provincia di Buenos-Ayres — la prima pietra fu collocata il 19 novembre 1882, ed il 3 giugno 1889 contava già 61 mila abitanti, in grande numero italiani; e le colossali e meravigliose costruzioni di questa nuova città sono opera specialmente di italiani ohe applicarono largamente la genialità del proprio intelletto e la varietà artistica delle proprie attitudini e industrie.

Cosi, dopo fondata e sviluppata la città, il 9 luglio 1889 fu inaugurato il grandioso porto della Ensenada, ed anche in questo porto ebbero ed hanno vasto campo di operosità i lavoratori italiani, dei quali il senatore Dardo Bocha fu, ed è tuttavia, amico generoso e valido protettore.

A ricordare così rilevanti fatti, una grande ed influente parte della colonia italiana della Repubblica Argentina, coadiuvata da italiani residenti all’estero, altrove, e nel regno, fece coniare la seguente medaglia:

24. — Diam. mm. 36 (con appiccagnolo e anello per infilarvi nastro).

D/ — Busto di prospetto, abito civile e testa nuda, leggermente a sinistra, del senatore Dardo Bocha. In giro: