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enrico dandolo e le sue monete 515


MONETE DI ENRICO DANDOLO.



1. Grosso (26 denari o piccoli).

Argento — titolo 465/1000 (peggio 40).
Peso — grani veneti 42 1/10 (grammi 2,18).


D/ — S. Marco a destra ritto in piedi, cinto il capo di aureola, col libro dei Vangeli nella mano sinistra, consegna colla destra al Doge un vessillo con asta lunghissima, che divide la moneta in due parti pressoché uguali. A sinistra il Doge, vestito di ricco manto ornato di gemme, tiene colla sinistra un volume, rotolo, che rappresenta la promissione ducale, e colla destra regge il vessillo, la cui banderuola colla croce è volta a sinistra. Entrambe le figure sono di faccia, le teste colla barba sono scoperte; quella del Doge ha i capelli lunghi che si arricciano al basso; a sinistra • H • DANDOL’, lungo l’asta sotto l’oriflamma DVX in senso verticale colle lettere sottoposte l’una all’altra; s destra S • M • VЄNЄTI.


R/ — Gesù Cristo seduto in trono col libro appoggiato sul ginocchio sinistro. Il Redentore ha 11 capo avvolto da largo nimbo colla croce, a destra e a sinistra della testa IC XC.

Opere che trattano del grosso di Enrico Dandolo:

Muratori L. A.De moneta sive iure cudendi nummos. Antiquitates italicæ medii ævi. Mediolani, 1739 Tomo II, ed Argelati F.De Monetis Italiæ, 1750. Tomo I, tav. XXXVII n. 2 (la leggenda è invertita).