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vite di illustri numismatici italiani | 257 |
« nervini. Una leggiera operazione erniaria, perfettamente riuscita, lo teneva a letto nella speranza d’una prossima guarigione, quando il 16 aprile 1860, mentre stava leggendo, un nodo di tosse improvvisamente lo spense»1. Come al Visconti, vivo, era toccata l’invidiabile compiacenza di vedere la sua Iconografia greca e romana pubblicata in edizione sfarzosa per ordine di Napoleone I, anche al Borghesi, due anni dopo la sua morte, fu riservato un eguale sebbene postumo, altissimo onore; le sue opere, edite ed inedite, amorosamente raccolte e ordinate col concorso universale dei dotti suoi ammiratori, furono con isplendidezza pubblicate a Parigi per ordine e a spese dell’imperatore Napoleone III, e dopo, continuate e compiute non meno splendidamente dalla generosità della Repubblica francese.
Il famoso medagliere del Borghesi, oggetto della sua predilezione e di tante sue cure, fu dall’erede venduto al pubblico incanto a Boma e a Milano negli anni 1879-1881.
Questi cenni biografici furono tratti dai seguenti libri:
Giambattista De Rossi, Delle lodi di Bartolomeo Borghesi, discorso recitato all’insigne pontificia Accademia Romana di San Luca il 16 luglio 1860. Roma, stesso anno. — Gerolamo Boccardo, Nuova enciclopedia italiana, Torino, 1877, vol. IV, pag. 33. — Bartolomeo Borghesi, Oeuvres complètes, publiées par les ordres et aux frais de S. M. l’Empereur Napoléon III. Paris, Imprimarie impériale MDCCCLXII. — Angelo Fava, Dizionario universale storico-mitologico-geografico. Torino, 1856. — Revue de la numismatique belge; 4° série, Tome I. Bruxelles, 1863, pag. 460. — Publication des Oeuvres de Bartolomeo Borghesi; Rapport adressé a S. M. l’Empereur, arrêté ministériel. — Rapport a S. Exc. le Ministre d’État. Paris, 1860. — Troisième rapport du Secrétaire de la Commission. Paris, 1864, ecc.