Pagina:Rivista italiana di numismatica 1892.djvu/263

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bibliografia 251

quanto straordinariamente ricco, non lo può essere del pari in tutte le serie1 nè può comprendere esemplari di tutte le monete conosciute.

F. G.



Congrès International de Numismatique. Mémoires et Comptes rendus des séances. Bruxelles, 1891.


I Segretari del Congresso di Bruxelles, Signori G. Cumont e A. De Witte, incaricati della pubblicazione delle memorie presentato al Congresso e dei resoconti dello sedute, vennero a capo della loro impresa, col Volume di cui prendiamo a discorrere. — È un grosso Volume di circa 700 pagine nel formato della Revue Belge, con parecchie tavole e disegni. Contiene dapprima la Lista dei Membri del Congresso, poi il resoconto delle sedute, poi gli indirizzi delle varie Società sorelle, e della nostra Rivista, che allora rappresentava in germe la Società Italiana, poi una storia della R. Società Belga, scritta dal barone Felice Bethune; e, dopo tutto questo a guisa di prefazione, seguono in ordine alfabetico degli autori le 42 Memorie presentato al Congresso; — otto di queste trattano di Numismatica antica, e di queste, sette sono dedicate alla Numismatica romana, e una sola alla greca, quella dell’illustre numismatica Ernesto Babelon, — La Vittoria sulle monete d’oro d’Alessandro il Grande, — in cui dimostra come il simbolo che tiene la Vittoria, finora giudicata l’armatura o il sostegno di un trofeo, sia invece un emblema navale e precisamente la Stylis. Ventitre memorie sono per la Numismatica medioevale e moderna, cinque per le Medaglie, una pei gettoni, due per la sfragistica, quattro infine per argomenti generali riguardanti la numismatica.

  1. Lo stesso autore deplora nella prefazione (pag. XVII) che una serie del quarto periodo della coniazione di Cizico sia male rappresentata nel Museo Britannico.