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Pagina:Rivista italiana di numismatica 1892.djvu/401

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medaglia del porto di fano 385


«menti et instromenti da cavar sott’acqua, et in sette giorni mi sono spedito et tra tanto l’opera è andata avanti p.chè vi ho lasciato mio fr.llo a sollecitarla il quale l’ho levato da Ferrara dove era soprastante alla fortezza acciò assista a quest’opera. Et se di quanto ho scritto V. S. Ill.ma vorrà chiarirsi si è il vero la supp.co (sen’è servita) di mandare questa medema lettera alli SS.ri Deputati che da essi sentirà se vi è cosa in contrario. Però V. S. Ill.ma non deffidi di me p.chè ho più fretta io de ritornare a Roma che li fanesi de veder fenito il porto, et si assicuri che in tutto quello che mi sono obbligato, voglio che in ogni cosa vi si trovi avvantaggio, et p. fine la supp.co a escusarmi della lungha diceria di questa littera ma p. disingannare V. S. Ill.ma d’ogni cosa che gli è stato scritto, non potevo scrivere manco; così che prego il S.e Dio che conceda a V. S. Ill.ma ogni contento et a me pacientia con tanti SS.ri Deputati.

«Di Fano li 11 Luglio 1613.

«Di V. S. Ill.ma et R.ma

humiliss.mo et obbligatiss.mo ser.e
«Hieronimo Rainaldi.»


Non tutte le cose dette dal Rinaldi erano completamente vere. Il cavamento del porto, ad esempio, non poteva essere già fatto, dal momento che soltanto ai 20 di novembre del 1613 uscì il seguente editto relativo al suo cavamento.

«Douendosi finire il cauamento del Porto Borghese, che si fa di nuouo in terra ferma nella Città di Fano, vna parte da cauarsi sopra acqua e d’altra sotto, e in oltre da cauarsi dentro il mare tra le palificate sotto acqua; si notifica a tutti quelli che voranno attendere a detto cauamento, che si vogliano ritrouare per tutto li venticinque di Decembre prossimo a Fano, doue dall’Architetto di detto Porto gli sarà mostrato il tutto; E chi farà meglior partito gli resterà la ditta opera, dando però sigurtà idonea.

«Dat. in Fano, li 20 Novembre 1643.»

La stampa di questo editto e l’intaglio dello stemma del Cardinal Serra fatto da un Maestro Antonio orefice costarono scudi uno e novantacinque baiocchi1. Tra paren-

  1. Fabbrica del Porto, N. 2. È un piccolo quaderno così intitolato: Addì 20 settembre 1643. In questo libro sarà notato da me Castruccio