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tre monete inedite di carlo iii di durazzo | 473 |
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4. D/ – + KAROL • TЄRCIVS DЄI GRA. Corona sormontata da tre gigli.
- R/ - + IЄRVSALEM SICIL REX. Croce di Gerusalemme.
Lega, peso gr. 0,60. Coll. Sambon.
5. D/ — Nell’area: K sormontato da corona. Attorno: + AROLV TERCIVS RЄX.
- R/ – IЄRVSAL ЄT SICILIЄ. Croce.
Museo Naz. di Napoli.
Questi conii furono eseguiti da maestro Ligorio Vespulo. A quell’epoca, come già sin dal regno di Roberto, il denaro corrispondeva alla sesta parte del grano e quindi i denarelli di Carlo III spendevansi a ragione di 60 per carlino e 120 per tari. Andarono poi rapidamente diminuendo di valore e di lega, e, durante il regno di Alfonso I, la lega fu ridotta a 12 sterlini invece di 17 per libbra, e per ogni tari se ne davano 240 invece di 120.
SULMONA.
6. Bolognino.
- D/ — † * R * KROLVS * T * Nel centro le sigle * S * M * P * Є disposte a croce.
- R/ – * S. PЄTRVS * P. Busto di S. Pier Celestino. Arg.
Questa moneta fu pubblicata per la prima volta dal Vergara e quindi riportata dal Lazari. Aggiungo le seguenti varietà:
7. Bolognino.
Le lettere S • M • P • Є sono raggruppate attorno ad una M, probabilmente l’iniziale del nome dell’incisore del conio e si