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MEDAGLIA


di

GIOVANNI DI GIROLAMO


in onore di


GIAN BARTOLOMEO D’ARZIGNANO


(Vedi tavola III)

(Riduzione a 2/3 dal vero)


Ho sott’occhio una medaglia della dimensione di millimetri 122. L’esemplare non è l’originale, ma una produzione in zolfo, custodita nel Museo Civico di Vicenza. Nel diritto si raffigura il busto di un individuo in quella età, che non tocca ancora la fine della giovinezza, volto a sinistra. L’insieme, alquanto rilevato, si prolunga a più che mezza la persona.

È senza barba, vestito di un robone, chiuso davanti al petto da una lunga fila di bottoni. I capelli lisci e arrotondati coprono l’intera fronte e si prolungano, gradualmente, lungo l’estremità delle guancie, alquanto paffute, per finire voluminosi alla nuca e nascondervi l’orlo superiore della veste. La testa è coperta d’un berretto con la falda posteriore ripiegata all’insù. Vi corre all’ingiro la leggenda: — HEC • EFFICIES • EST • JOANNIS • BARTOLOMEI • FILII • JOANNIS • CRISTOFORI • D • ARZIGNANO • CIVIS • VINCENTINI • — Rappresentasi nel rovescio un albero secco, co’ rami tronchi e sfrondati, tra il fusto e il ramo inferiore del quale spiegasi dall’una parte e dall’altra una specie di pergamena, o papiro con la scritta: — HOC • OPV • FECIT • JOANNES • HIERONIM’ • DE • AGNI • XIIII •