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Pagina:Rivista italiana di numismatica 1894.djvu/467

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topografia e numismatica dell’antica imera 449

temporanei al tetradramma del n. 69, per il corpo e la capigliatura della Nike, somigliantissimi a quelli della Ninfa. Il n. 79 è contemporaneo, per lo stile ai tetradrammi e didrammi n. 72-76. 11 n. 115 non può essere anteriore al 410 per la finezza dell’arte con cui è lavorata la Nike.

Dopo i trioboli, gli oboli. Ma se i primi furono coniati fino al 409, i secondi furono aboliti verso la metà del terzo periodo. Questa opinione risulta dallo stile e dai dati epigrafici, come ed , che non oltrepassano il 450, secondo il Gardner. Questa abolizione si spiega agevolmente mediante la riduzione di peso della litra di bronzo. Se prima due oboli potevano in certo modo scambiarsi con una litra di bronzo, non potè più aver luogo tale scambio quando questa fu ridotta: di qui la necessità di sopprimerli. Ma la soppressione degli oboli segna il principio delle litro d’argento, che avendo il peso di gr. 0,87, fanno supporre una corrispondente litra di bronzo di 100 gr., e ci fanno risalire ad un’altra di 150 gr., contemporanea agli oboli.

Le monete di bronzo con la Gorgone cominciarono un po’ tardi e le più pesanti ci danno una litra di 72 gr., la quale non può essere contemporanea alla prima emissione delle litro d’argento.

Infatti è ragionevole supporre che il peso delle prime monete di bronzo sia derivato da un rapporto di valore esatto fra il bronzo e l’argento, e siccome le litre di gr., 0,87 ci danno una litra di bronzo di 100 gr., è chiaro che al tempo della prima emissione di litre d’argento, la litra di bronzo commerciale pesasse 100 gr. Ma non essendovi mezze litre di bronzo corrispondenti ad una litra di 100 gr., poichè le più pesanti ce ne danno una di 72 gr., dobbiamo ammettere che le prime monete di bronzo siano state coniate pochi anni dopo le prime litre