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Medaglie commemorative


coniate durante il dogato di venezia


PASQUALE CICOGNA


(1585- 1595)



Tra le addizioni delle medaglie, che si riferiscono a Venezia, l’Armand ne reca una, coniata sotto il dogato di Pasquale Cicogna, il quale resse la Repubblica tra il 1585 e il 1595. Che gli esemplari di essa venuti sino a noi, sieno scarsi di numero, non credo: basti dire che nel Museo civico di Vicenza se ne conservano, non uno, ma cinque. È a pensare piuttosto che il dotto numismatico francese fosse così poco avventurato da non imbattersi che in quello, non pienamente perfetto, che si custodisce nella collezione Borghese. E la imperfezione non istà nella logorazione degli emblemi, che s’accordano con quelli degli esemplari, ch’io tengo sott’occhio, ma della leggenda. Vi si desiderano cioè, nel diritto, le lettere — R · ETC · — e il — 3 — nel millesimo 1593, che l’Armand segna con altrettanti puntini1. La leggenda, del resto, corre intomo al leone alato, volto a sinistra, tenente nella branca destra la spada e posante co’ piedi posteriori sul mare e con l’anteriore sulla terra, ed è la seguente: — PASCALE · CICONIA · DVGE · VENETIARVM · AN · DNI · 1593. - Il rovescio reca scolpita all’ingiro la leggenda: — FORI · IVLII · ITALIAE · CHRIS · FIDEI · PROPVGNACVLVM. — Vi si rappresenta interiormente alla leggenda una Croce con a piedi la cinta d’una fortezza. In mezzo alla cinta sta scolpito: — PALMA — e superiormente alla Croce, in linea curva, la leggenda: — IN · HOC · SIGNO · TVTA. —


  1. Armand, Les Médailleurs italiens, Tom. III, pag. 304. B. Paris, 1887.