Vai al contenuto

Pagina:Rivista italiana di numismatica 1896.djvu/82

Da Wikisource.

frinco e messerano 75

in petto all’aquila imperiale, uno scudetto coll’aquila tirolese, le seconde quello fasciato d’Austria.

È singolare il 1570 segnato sulla seconda di queste monete di Frinco, che non può portare nessuna di quelle spettanti a Ferdinando I, che regnò soltanto fino al 1564. Del suo successore Massimiliano II (1564-1576), si hanno monete da due kreuzer le quali invece portano la data nel campo, come in quella descritta al N. 2. Sulla imitazione di Frinco l’anno 1570, verosimilmente, dovrebbe esservi stato segnato per indicare l’epoca in cui fu coniata la moneta. In questo caso sembrerebbe che i Mazzetti avessero aperta quella loro zecca nel 1570, se non prima, contrariamente a quanto supponeva il Promis, che basandosi su d’un documento in cui dicevasi " aperta nuovamente „ la zecca di Frinco, riteneva che i Mazzetti avessero cominciato le loro fraudolenti operazioni soltanto nel 1581.

3. — D/ — DOM • FRIN . Scudo a cartocci collo stemma dei Farnesi, sormontato da corona.
          R/ – . . . SOLI • DEO • GLO . .: Croce filettata fiorita.

Rame. Peso Gram. 1,47        


È questa una imitazione di una moneta di mistura battuta a Piacenza da Ottavio Farnese (15561586), che porta nel diritto OCT • DVX • PL • Z • P • II · e lo scudo ovale coll’arme Farnese sormontato dalla corona, ed al rovescio ☉ SALVS • MVNDI • croce filettata fiorita. L’esemplare della moneta piacentina da me posseduto differisce per la forma dello scudo da quello di Frinco; e però non voglio esclu-