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Pagina:Rivista italiana di numismatica 1897.djvu/41

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mirandola 37

centro, sormontato da un’elmo con lambrecchini e col cimiero di un drago alato nascente.

R/ — Gallo rivolto a sinistra su d’un caduceo alato, il tutto entro ghirlanda d’alloro.

Argento. Peso Gram. 2,60.               


È di buon argento e lavorata finamente; come m’avverte il chiar. conservatore del Museo Bottacin, potrebbe essere forse un giulio.

Il gallo sul caduceo alato sembra fosse l’impresa parlante di Galeotto II che si riscontra, oltreché su due suoi quattrini, anche sulla seguente.



4. — D/ — + GALEOTVS ·.· PICVS ·.· II. Scudo inquartato, e collo scudetto a scacchi nel mezzo.

R/ — ·.· MIRAN · CON · Q · DOMINVS. Gallo a sinistra su caduceo alato.

Argento. Peso Gram. 1,00.               


Questa monetina di basso argento che serbo nella mia raccolta apparve alla vendita della collezione Morbio, e fu descritta al N. 2086 di quel catalogo. È verosimilmente un mezzo grosso.



A Galeotto II successe nel principato il figlio Lodovico (1550-1568) del quale si conoscono parecchie monete. Di Galeotto III che col concorso del fratello Federico, e sotto la tutela della madre Fulvia da Correggio, possedette la Mirandola (1568-