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Pagina:Rivista italiana di numismatica 1897.djvu/42

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38 giorgio ciani

1590 † 1592) è noto finora soltanto lo scudo d’oro pubblicato dal Kunz1. Federico II che, morta la madre, resse da solo il piccolo stato, sembra non abbia fatto lavorare la zecca.

Non avendo nulla da aggiungere a quanto fu pubblicato di questo periodo, passerò ad Alessandro I (1602-1637) terzo figlio di Lodovico II. Ottenne egli nel 1617 dall’imperatore Mattia il titolo di duca. Fece coniare moltissime monete, la maggior parte imitazioni di quelle di altri stati, specialmente tedeschi.



5. — D/ — * ALEXANDER * DVX * MIRANDVLÆ * I. Suo busto a destra.

R/ — CONCORDIÆ MARCHIO * III. Scudo coll’arme solita di Mirandola-Concordia, collo scudetto a scacchi nel centro.

Argento. Peso Gram. 7,67.               


È un testone di basso argento della mia raccolta, fatto a somiglianza dei pezzi da 6 batzen del conte Giov. Reinardo di Hanau-Lichtenberg, e destinato ad essere spacciato nella Germania. Fu figurato, ma scorrettamente nel Hofmann2 che indica per questo pezzo il valore di 12 kreuzer, mentre a quello di Hanau ne assegna 23 1|2. Si può argomentare da questo esempio il lucro che questi principi traevano con tali disoneste speculazioni.


  1. Archeografo triestino. Vol. VIII, fasc. I-II, 1881, n. 5 della tav.
  2. Hofmann, Münzschlüssel. Norimberga, 1683.