Pagina:Rivista italiana di numismatica 1898.djvu/131

Da Wikisource.

sopra due rarissime medaglie mediche milanesi 129

lato della medaglia coll’effigie dell’Assalini, e che senza la minima ombra di dubbio (per altre peculiarità di minor conto), deve essere ritenuta come la fonte da cui attinse il Manzini.

Nella incisione originale la medaglia misura 11 centimetri di diametro, giro giro al contorno nella parte alta, leggonsi le parole più sopra ricordate, e che dovevano figurare al rovescio; in basso a sinistra, con carattere corsivo: Gigoli disegnò, a destra B. Bordiga incise. Più sotto ancora la stessa tavola ci rappresenta tanto il diritto quanto il rovescio di un’altra medaglia, conferita al merito dell’Assalini dalla R. Accademia di Londra nell’anno 18141.

L’assoluto silenzio dei cataloghi della materia, silenzio strano trattandosi di una medaglia appartenente ad un’epoca a noi relativamente vicina, non che la mancanza di qualsiasi esemplare nelle molteplici collezioni, potrebbe giustificare la seguente domanda.

L’incisione che vediamo nell’opera del Dott. Pertol, fu realmente copiata dalla medaglia, oppure essa non ci rappresenta altro che il disegno per la detta medaglia, la quale potrebbe anche non essere mai stata coniata?

Anche la medaglia di Bernardino Moscati non è citata da alcuno, sebbene esista realmente, e d’altronde non è possibile che di quella dell’Assalini sia stato eseguito un solo esemplare? Non è possibile che essa sia stata fusa, anziché coniata, e poscia lavorata a cesello costituendo, direi quasi, un oggetto d’arte più che una vera medaglia di conio?

In tal modo resterebbe in parte spiegata la sua estrema rarità, e forse anche la odierna sua dispersione.

Io inclino a credere che la medaglia abbia realmente esistito, giacché altrimenti non sarebbe agevole spiegare come mai il Dott. Placido Pertol nel 1818 trovasse conveniente, e potesse far riprodurre quella immagine, la quale starei per dire, ricordava un fatto che in realtà non era accaduto; nel mentre che l’altra medaglia della R. Accademia di Londra (figurante sulla medesima tavola), sulla quale non può sol-

  1. Da un lato porta l’effigie di Mercurio e di Minerva colle parole Arts and Commerce Promoted, dall’altro To Paul Assalini. M. D. 1814 for important improvements in Surgery.