Pagina:Rivista italiana di numismatica 1898.djvu/139

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BIBLIOGRAFIA



LIBRI NUOVI E PUBBLICAZIONI.


Julius von Schlosser, Die ältesten Medaillen und die Antike. I. Die Denkmünzen der Carraresen und die Sesto von Venedig.


Negli splendidi volumi del Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen des allerhöchsten Kaiserhauses, che, con munificenza veramente regale, escono ad illustrare i tesori d’arte e di antichità del Museo imperiale di Vienna, si trovano talora monografie che trattano dei prodotti dell’arte italiana, o che interessano l’Italia, ma a noi ne arriva difficilmente la notizia, essendo l’edizione limitata, pochi e di alto prezzo gli esemplari posti in commercio. Non sarà dunque sgradito agli studiosi del nostro paese qualche cenno intorno a un lavoro del sig. Giulio di Schlosser sulle più antiche medaglie e sugli antichi (Die ältesten Medaillen und die Antike) che si occupa di medaglie e di tessere coniate nella regione veneta.

Il sig. Giulio di Schlosser è giustamente colpito dal sorprendente fenomeno della simultaneità con cui dalle tenebre del medio evo sorgono sublimi negli ultimi anni del secolo XIV i primi sintomi dell’arte nuova e dello stile realista in due paesi così lontani e divisi come il Veneto e la Fiandra, senza che si possa comprendere il filo misterioso che lega siffatte manifestazioni della prosperità e della civiltà di due nazioni. Naturalmente ogni popolo conserva il carattere e la fisonomia che gli è propria, e mentre il Fiammingo, colla coscienza ed esattezza della razza germanica, copia la natura in ogni suo minuto particolare, il Veneto, che, si è conservato latino in mezzo alle invasioni barbariche e vive sovra un suolo dove tutto parla dei ricordi del passato, trova la sua ispirazione nello studio dell’antico e del classico. Anche le medaglie compariscono nei due