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DISSERTAZ. DI A. NIBBY. 105

la quale comincia dalla porta Esquilina, dalla quale anche la Prenestina. La Prenestina a sinistra passava per Gabii; la Labicana a destra lasciava Labico sulla mano destra, e si univa alla Latina; ed è ciò che si trae da Strabone medesimo dopo le parole citate. Allorchè però Onorio fece il nuovo recinto, si aprirono due porte l’una presso l’altra, e quella a destra si disse Labicana, e quelli a sinistra Prenestina. Di queste porte fatte da Onorio, come si trae dalla iscrizione esistente sulla porta Labicana, ne’ tempi bassi si chiuse la porta Labicana, e fu lasciata aperta solo la Prenestina, che oggi ancora serve, e col nome di porta Maggiore si appella. In origine sembra che la via Prenestina uscendo la porta Esquilina, traversasse il Campo di questo stesso nome, e passando fra il colombario degli Arrunzj, e quello appartenente a varie famiglie plebee giungesse così dove oggi sono le mura. La Labicana poi al dire di Strabone nel luogo citato, seguendo presso a poco la direzione della via, che oggi si tiene nell’andare da S. Maria Maggiore a porta Maggiore, lasciava a sinistra la via Prenestina ed il campo Esquilino: Ἐν ἀριστερᾷ δ᾽ ἀφεῖσα καὶ ταύτην καὶ τὸ πεδίον τὸ Ἐσκυλῖνον πρόσεισιν ἐπὶ πλείους τῶν ρ᾽ καὶ κ᾽ σταδίων, καὶ πλησιάσασα τῷ Λαβικῷ παλαιῷ κτίσματι κατεσπασμένῳ, κειμένῳ δ᾽ ἐφ᾽ ὕψους τοῦτο μὲν καὶ τὸ Τούσκουλον ἐν δεξιοῖς ἀπολείπει, τελευτᾷ, δὲ πρὸς τὰς Πικτὰς καὶ τὴν Λατίνην. E lasciando a sinistra questa ed il campo Esquilino si avanza per più di 120 stadj, ed accostatasi all’antico Labico, castello diruto che è posto sopra un’altura, lascia questo e Tuscolo a destra, e finisce a PICTAS e alla via Latina.

Cominciando dalla Prenestina nell’Itinerario di Antonino così si descrive:

Gabios m. p. XII.
Præneste m. p. XI.
Sub Anagniam m. p. XXIV.


ed ivi riunivasi alla Latina.

La Carta poi non la mostra più oltre Preneste; ed è concorde coll’Itinerario, e colle misure attuali,