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inconvenienti non sono nulla. Presso quel popolo savio ogni cosa era al suo posto; ei lasciava fare a’ suoi littori quello che non avrebbero osato di fare i suoi tribuni: ei non temeva che i suoi littori volessero rappresentarlo.

Per ispiegare pertanto come i tribuni lo rappresentassero qualche volta, basta immaginarsi come il governo rappresenta il sovrano. La legge non essendo altro che la dichiarazione della volontà generale, è chiaro che nel potere legislativo il popolo, non può essere rappresentato; ma può e dev’esserlo nel potere esecutivo, il quale non è altro che la forza applicata alla legge. Ciò dimostra, che esaminando pene le cose, sì troverebbe che pochissime nazioni hanno leggi. Checchè sia, egli è certo che i tribuni non partecipando punto del potere esecutivo, non poterono mai rappresentare il popolo romano per via dei diritti di loro carica, Ma solamente usurpando su quelli del senato.

Presso i Greci, Îil popolo stesso faceva tutto ciò che doveva fare, per la qual cosa era continuamente raccolto in piazza. Esso abi-