Pagina:Rousseau - Il contratto sociale.pdf/39

Da Wikisource.

— 37 —


non i padroni del paese. I l’emoderni chiamansi più accortamente re di Francia, di Spagna, d’Inghilterra ece., perchè possedendo il terreno sono ben certi di signoreggiar pure gli abitanti.

In questa alienazione evvi ciò di singolare, che la comunità néll’accettare i beni dei particolari, ben lungi dallo spogliarneli, non fa altro che assicurarne loro il legittimo possesso, e mutare l’usurpazione in un vero diritto, ed il godimento in proprietà. Allora i possessori venendo considerati come depositari del bene pubblico, e i loro diritti venendo rispettati da tutti i membri dello stato e mantenuti da tutte le sue forze contra lo straniero, per mezzo di una cessione vantaggiosa al pubblico e più ancora a se stessi hanno per così dire acquistato tutto ciò che donarono: paradosso che facilmente si spiega per mezzo della distinzione dei diritti che il sovrano ed il proprietario hanno sullo stesso fondo, come si vedrà più sotto.

Può eziandio accadere, che gli uomini comincino ad unirsi prima di possedere qualche cosa, e che impadronitisi poscia di un terreno sufficiente per tutti, lo godano in