Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1858, I-II.djvu/224

Da Wikisource.

atto quarto 213


Dom. Le troverò da me, signore, senza noiar Pietro; perchè mi sento ben bastante giudizio da ciò.      (esce)

Cap. Costui risponde a meraviglia; e, che meglio piacemi, è assai sommesso. L’avrò in memoria dettando la mia ultima volontà. — Ma, in fè di Dio, già spunta il giorno. Paride non tarderà a venire con gli strumenti, come mi promise. (s’ode musica) Eccolo, eccolo! Nutrice, olà Nutrice! dico. (entra la Nutrice) Andate a svegliar Giulietta, e aiutatela ad acconciarsi: io volo a parlar con Paride. Animo, siate sollecita; lo sposo è già venuto; correte, correte!     (escono)


SCENA V.

La stanza di Giulietta.

Giulietta adagiata sul letto. Entra la Nutrice.

Nutr. Fanciulla!... su, su, fanciulla!... Giulietta!... Ella dorme profondamente, ne son sicura. — Ebbene, mio agnello!... ebbene, giovinetta!.. così pigra in tal dì?... Amore, dico, amore!... caro cuore!... dolce fidanzata! Ma oh! neppure una parola?... Bene sta, che preventivamente dormiste per tutta la settimana, perchè la notte prossima, ve ne fo fede, Paride non vi lascierà riposar molto... Dio mi perdoni!... qual sonno profondo! Bisogna assolutamente che la svegli... Giulietta!... Giulietta!... Giulietta!... Affrettatevi, se non volete che il conte vi trovi coricata; chè ben vi farebbe paura... Giulietta! Giulietta!... Vestita, e ancor dormiente? Oh! svegliatevi una volta... (le solleva il capo) Oh! soccorso! soccorso! misericordia! pietà!... La mia Giulietta è morta! Oh infausto dì in cui nacqui!... Soccorso!... soccorso! soccorso! per carità!...

(entra donna Capuleto)

Don. Cap. Che strepito è questo?

Nutr. Oh deplorabile giorno!

Don. Cap. Che mai avvenne?

Nutr. Mirate, mirate! Orrendo dì!

Don. Cap. Ahimè! ahimè!... la mia figlia, la mia sola figlia... O vita mia, rivivi; apri gli occhi, o morirò con te! Aiuto! aiuto! chiamate soccorso!      (entra Capuleto)

Cap. È cosa disdicevole tanto ritardo; conducete Giulietta; il suo sposo è venuto.

Nutr. Ell’è morta! è morta! sventuratissimo dì!

Don. Cap. Giorno fatale! mia povera Giulietta!