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atto primo | 103 |
tene più forti dell’ostacolo che la resistenza vostra si accinge ad opporgli. Rispetto alla fame che patite, gli Dei, non i patrizi, ne son gli autori; ed è ginocchioni, supplichevoli, non armati, che convien intercedere il loro soccorso. Oimè, oimè! i vostri mali vi trascinano a mali anche maggiori. Voi insultate coloro che governano lo Stato, e che, mentre quali nemici li maledite, hanno per voi cuore di padre!
1° Citt. Cuore per noi! Sì, in verità! Non mai, non mai essi si curarono di noi. Lasciarne in preda alla fame, mentre i loro granai traboccano; emetter bandi sulle usure per afforzare gli usurai; abrogare ogni dì qualcuna delle leggi stabilite contro i ricchi, e far decreti di sangue per incatenare, e assoggettarsi ognor più i poveri. Se la guerra non ne divora, ben lo faranno essi; è tale, soltanto tale è l’amore che ci portano.
Men. È mestieri confessiate d’essere grandemente maliziosi, oppure che tolleriate nota di follia. Vo’ dirvi una breve favola, che forse avrete intesa, ma che, rispondendo al proposito, mi accingo a farvi minutamente comprendere.
1° Citt. Bene, l’udrò, signore; ma non crediate deludere i nostri mali, o spegnerne il sentimento col racconto d’una novella; dite ora.
Men. Vi fu un tempo, in cui tutte le membra d’un corpo, ribellatesi contro il ventre, l’accusavano che, simile ad una voragine, ei si rimanesse ozioso e inerte in mezzo al corpo, sempre assorbendo i cibi, senza patir mai disagi per procacciarseli; intantochè tutti gli altri organi affaticavano o per vedere, o per udire, o per sentire, o per mille altri uffici che mutuamente servivano ad essi, onde provvedere ai bisogni dell’intero corpo. Il ventre rispose...
1° Citt. Ebbene, signore, che rispose il ventre?
Men. Ora ve lo dirò. — Con una specie di sorriso amaro (perocchè badate che se fo parlare il ventre, lo posso anche far sorridere) rispose alle membra ammutinate e malcontente, che l’invidia ch’esse gli portavano per vederlo assorbir tutto, era così stolta come lo è quella che v’infiamma contro i patrizi, perchè non occupano nello Stato il posto che fu a voi assegnato.
1° Citt. Ma qual era su quel proposito la risposta del ventre? qual era la sua risposta? Ah! se la testa maestosa è fatta per la corona, se l’occhio che veglia, se il cuor che consiglia, se il braccio guerriero, se la gamba corridor nostro, se la lingua bandirne e de’ nostri pensieri, se tutti gli altri minuti membri, che sostengono e conservano la nostra costituzione, avessero...