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356 antonio e cleopatra


Cleop. Digli che vo’ morire.     (escono Proc. e soldati)

Dol. Nobilissima imperatrice, udiste parlare di me?

Cleop. Non potrei dirlo.

Dol. Certo voi mi conoscete.

Cleop. Poco vale che vi conosca, e che abbia udito parlar di voi. — Voi sorridete con disprezzo allorchè un fanciullo, o una donna vi raccontano i loro sogni, non è così?

Dol. Non v’intendo, signora.

Cleop. Ho sognato che v’era un imperatore chiamato Antonio: oh m’accordi il Cielo di nuovo un tal sogno in cui riveder possa almeno dormendo un sì gran mortale!

Dol. Se vi piacesse...

Cleop. Il suo volto sembrava un firmamento; due astri vi scintillavano, e nel loro corso illuminavano il piccolo globo della terra1.

Dol. Doveva essere una creatura sovrana...

Cleop. Le sue gambe con un sol passo varcavano l’Oceano; le sue braccia distese cuoprivano d’ombra il mondo: la sua voce, allorchè parlava a’ suoi amici, avea la sublime e dolce armonia delle sfere: ma quando minacciava, ruggiva qual folgore scrosciante che introna il creato. La sua bontà non avea stagioni sterili: ricca e feconda come l’autunno, più beni accordava e più ne avea da profondere. Ei si tuffava nelle voluttà come il delfino nei flutti, il cui umido dorso sta sempre al disopra dei cerulei campi ne’ quali vive. Dal drappo che il ricopriva pendevano corone d’ogni grandezza: regni ed isole cadevano dai lembi della sua porpora, quasi monete d’argento.

Dol. Cleopatra...

Cleop. Credete voi che abbia esistito, o che possa esistere mai uomo simile a quello che vi ho dipinto tal quale l’ho veduto in sogno?

Dol. No, amabile regina.

Cleop. Mentite, e la vostra menzogna offende l’orecchio dei Numi. Ma se ve n’è mai stato, o se può ricomparirne un simile, è un prodigio che passa la sfera dei sogni. La natura manca d’ordinario di potere per eguagliare le strane creazioni della fantasia, e nondimeno, allorchè essa formò Antonio, fu vincitrice e offuscò con quel capo-lavoro tutte le larve che la mente può raffigurare.

Dol. Degnate udirmi, signora: la vostra perdita è, come voi

  1. The little O, the earth; il piccolo O, la terra.