Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1858, III-IV.djvu/98

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atto quinto 87

venirne dinanzi nel luogo ove adunerete il vostro Consiglio. Per ora siamo inondati di sudore e di sangue. L’amico ha perduto l’amico, e le più giuste guerre son maledette da coloro che ne subiscono le calamità. Il processo di Cordelia e di suo padre richiede, per essere ben condotto, luogo e tempo migliore.

Alb. Signore, col consenso vostro, io non vi considero che come un ufficiale in questa guerra, non come un fratello.

Reg. Ebbene, è di questo titolo che a me piace onorarlo. Parmi che prima d’andar sì lungi, s’avesse dovuto chiedere la nostra sentenza. Ei guidò le nostre armi, fu rivestito della mia autorità; ei qui mi rappresenta; e quest’onore è abbastanza grande, perchè possa ambire al titolo di vostro fratello.

Gon. Nol caldeggiate tanto; è per merito suo che s’innalza, non pei vostri favori.

Reg. Investito de’ miei diritti, egli può incedere al pari del più illustre di questo esercito.

Gon. Questo accadrebbe appena se divenisse vostro sposo.

Reg. Uno scherno ha sovente in sè onore di profezia.

Gon. Oh, oh! l’occhio che vi mostrava tale avvenire vedeva losco.

Reg. Madonna, io non istò bene; altrimenti vi risponderei con tutto lo sdegno di cui il mio cuore trabocca. Generale, (a Edm.) prendi i miei soldati, i prigionieri, l’intero mio Stato, e disponi di me, che tutto è tuo. Attesto l’universo, che fin da questo istante io ti dichiaro mio sposo e mio signore.

'Gon. Intendereste goder di lui?

Alb. La concessione non risguarderà il vostro buon volere.

(a Gonerilla)

Edm. Nè il vostro, milord.

Alb. Sì, figlio illegittimo.

Reg. Il tamburo suoni, e tu annunzia i miei titoli.

(a Edmondo)

Alb. Aspettate, uditemi. — Edmondo, io t’arresto qui per delitto d’alto tradimento, e insieme con te questo serpe dorato (indicando Gon.) Quanto alle pretese vostre, vaga sorella (a Reg.), mi vi oppongo per far piacere alla mia sposa, che è segretamente avvinta con questo gentiluomo. Se avete talento d’accoppiarvi, amoreggiate con me, nè intendete alla rottura di nodi già stretti.

Gon. Follie!

Alb. Tu sei armato, Glocester; suoni dunque la tromba: e se alcuno non si presenterà per provare che sei un abbominevole traditore, eccoti il mio guanto. Prima di più cibarmi con una