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ATTO QUINTO 69


Ev. Corriamo, corriamo a schierare intorno a quella quercia cento lucidi vermi che la facciano risplendere. Danziamo giulivi intorno a quel bell’albero... ma fermatovi... sento qui fra noi una creatura della terra.

Fal. Cielo, difendimi da questo folletto gallese! onde non mi trasformi in un brano di formaggio!

Pist. Vile verme, tu fosti maledetto fin dalla nascita.

Quick. Spiriti, ognuno lo punga, e lo abbruci col fuoco delle faci; se è casto la fiamma nol lederà, ma se è corrotto manderà guaiti.

Pist. Alla prova, alla prova.

Ev. S’accenderà tal bosco? (bruciando Falstaff colle torcie)

Fal. Oh! oh! oh!

Quick. Corrotto, corrotto, contaminato dai desiderii, correte intorno a lui, fate; e pungetelo, pungetelo ai canti del suo disonore.

Ev. È giusto; infatti egli è pieno di pecche e di iniquità.

Canzone

. «Onta ai rei desiderii! Onta alle voglie lascive! La libidine non è che un fuoco di sangue acceso da impure brame, che alimenta il cuore, le di cui vampe ascendono al cervello, e lo lordano. Pungetelo, fate, pungetelo altamente; pungetelo per le sue scelleratezze; pungetelo, e abbraciatelo finchè scintillino le stelle in Cielo, e i nostri fari sulla terra».

(durante questa canzone i silfi pungono Falstaff. Il dottor Cajus vien da una parte, e rapisce una fata vestita di verde, Slender sopraggiunte da un’altra, e ne ruba una abbigliata di bianco; Fenton a sua volta s’avanza è porta via miss Anna Page. S’ode poi un gran romore di caccia. Tutti gli spiriti corrono via; Falstaff si strappa le corna e si alza; entrano Page, Ford, mistress Page e mistress Ford, e attorniano Falstaff.)

Pag. No, non fuggire: credo che ti abbiamo bene spiato; non puoi tu fare altra parte che quella di Herme il cacciatore?

Mis. Page. Ve ne prego, venite; non spingiamo più oltre la beffa; ora, buon sir Giovanni, come amate voi le donne di Windsor? E voi mariti che vedete quegli emblemi (additando, le corna) non concedete che essi si addicono più alle foreste che alle città?

Ford. Ebbene, signore, chi è ora di noi lo stolto? messer Brook,