Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1859, V-VI.djvu/607

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«— Giove! diss’ella, quale di questi peli è Paride, il mio sposo?» «Il forcuto, egli replicò: strappatelo, e fategliene dono». Di ciò tanto si rise, ed Elena arrossì per modo che Paride sdegnato partì bestemmiando.

Cres. Finiamo su questa materia: se n’è parlato anche troppo.

Pan. A meraviglia, nipote, ma pensate che ieri vi ho fatta una confidenza: pensateci.

Cres. È quello che fo.

Pan. Giurerei che è vero: ed egli piangerebbe per voi, se fosse un uomo nato in aprile.

Cres. Ed io fiorirei annaffiata dalle sue lagrime, se fossi un’ortica pullulata di maggio. (si ode una ritirata)

Pan. Udite, ritornano dal campo. Vogliam restar qui per vederli andare verso Dio? Restiamo, cara nipote, amabile Cressida.

Cres. Come volete.

Pan. Questo è un eccellente posto; qui li possiamo veder tutti; io li conoscerò mentre passeranno: ma attendete sopra tutto a Troilo. (Enea passa sopra il ponte che conduce al palazzo di Priamo, e così in seguito gli altri)

Cres. Non parlate tanto forte.

Pan. Quegli è Enea. Non è un valentuomo? È uno dei fiori di Troia, ve ne assicuro: ma badate a Troilo; lo vedrete fra poco.

Cres. Chi è quello? (passa Antenore)

Pan. È Antenore; ha un ingegno acutissimo, ed è una delle menti più forti che siavi in Troia. — Ma quando giungerà Troilo? Frappoco ve lo additerò, e se ei ci vede noterete come ci saluterà.

Cres. Ci saluterà?

Pan. Vedrete. Ecco intanto Ettore (passa Ettore); il grande, il generoso Ettore! Segui la tua via, Ettore, tu sei un valente. Oh prode Ettore! com’è nobile nell’aspetto! Non è quello un guerrier prode?

Cres. Prode oltre ogni credere.

Pan. Diletto reca il vederlo. Mirate come è tutto armato di ferro, e quanti colpi mostrano d’aver avute le sue armi.

Cres. Son colpi di spada?

Pan. Di spada, e d’ogni altr’arma: a lui ciò che fia? Andasse l’inferno ad attaccarlo, ei lo affronterebbe. Pel lucido Febo! gioia reca il vederlo. Ma ecco Paride che passa, (passa Paride) Guardatelo, nipote. Non è un leggiadro guerriero? e magnanimo è anche oggi. Chi è che diceva che era rientrato ferito? Ferito non è. Cotesto recherà gran gioia al cuore di Elena. Ah quanto vorrei ora veder Troilo! In breve verrà.