Pagina:Sacre rappresentazioni III.djvu/19

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16 l’esaltazione della croce.

E datomi per ciò cinquanta pezzi D’oro.

Sem. Avvertisti ben quel che tu fai.

Dor. Peritoso! i prigion fare i banchetti Alle guardie, non fa per la bottega; 1 (Ben sai); perch’ali’anguilla, come ha preso L’amo, bisogna andar dov’è tirata.

Per. Udite: s’io mi chiamo il Peritoso, 10 non sono però tanto, ch’io voglia Rifiutare i danar, quando mi vengono Proferti.

Don. Ben: chi bazzica prigioni Si se n’usa guardar come dal fuoco; Chè e’ potria molto bene il garzonotto Voler con questo banchetto far qualche Strafizzeca.5 Sem. No, io credo (perch’io l’ho Pratico, e visto che gli è assai bonario) Che lui abbia ciò fatto non pensando, E per sua cortesia; ma se per sorte L’imperador risapesse tal cosa, E’potria entrare in qualche gelosia.

Per. Signore, io fo capitai di un proverbio 11 qual dice: al pigliar non esser lento, Et al pagar non córrere; per ire In sul sicuro, io lascierò di spendergli, E gli terrò nella borsa.

Don. Mi piace.

Per. Chi è in tenuta, il ciel l’aiuta; 3 a Dio.

Sem. Non ti fare aspettare.

Per. Eh, io non mi curo, Giucando a questo gioco, di far l’ultima; Io sarò ’l primacciuol; 4 non dubitate.

1 Non è cosa utile, perdio per laj mezzo potrebbe il prigioniero adescare, lirare a sé, come anguille che abbiano abboccato all’amo, i suoi custodi.

  • La strofizzeca c erba che si soleva dare decotta per certe malattie. Qui

metaforicamente per imbroglio, inganno, allo stesso modo come oggi si direbbe patticelo, intruglio, intingolo, ecc.

a Citato nel Vocab. con quest’es. e spiegato: Chi è in possesso è in miglior condizione.

4 A questo giuoco del mangiare, è meglio far le prime che le ultime carte, è meglio esser il primo che l’ultimo a entrarci. Primacciuolo in questo senso manca al Vocab.