STa della Croce al piede
Con forte, e viril petto
La Vergin Madre, e vede 4Morire il suo Diletto,
Ed oh! qual meraviglia,
Non piange, nè sospira;
Non punto si scompiglia, 8Non pel dolor delira.
Diversa d’altre donne,
Che ancor per lieve affanno
Si squarciano le gonne, 12Ai crini ingiuria fanno.
Pur non è già che il Figlio
Ella non curi, ed ami,
Che a trarlo di periglio 16Con vivo ardor non brami;
Ma i divin cenni adora,
E il Sacrifizio attende;
E quando avvien ch’ei mora, 20A chi gliel diè nel rende.
Ell’è la donna forte
Commendata già tanto
Per sua felice sorte 24Dal Paracleto Santo;
Onde non fa stupore
Se innanzi a quella Croce
Non cede al suo dolore, 28Quantunque acerbo, e atroce.