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gli scorridori del mare | 147 |
Terminate tutte le provviste, si era coricato in fondo alla scialuppa, in attesa della morte, avendo ormai perduta ogni speranza.
La nave inglese era giunta in tempo per salvarlo.
Condotto a bordo, gli furono prestate tutte le cure necessarie. Il povero uomo era ridotto a pelle ed ossa dai lunghi digiuni, ma il suo organismo forte trionfò facilmente.
Un mese dopo, già discretamente rimpolpato, sbarcava sano e salvo a Melburne, dove vi si stabiliva definitivamente, vivendo di una pensione decretatagli dal governo inglese come compenso della distruzione di quei formidabili scorridori del mare.