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160 Capitolo Ventiduesimo.

Al pari del capo erano vestiti di tela bigia, con larga fascia rossa ai fianchi e cappelli a larghe tese, di paglia grossolana.

Strong, dopo d’aver osservato attentamente i due prigionieri, sturò la bottiglia che gli era stata portata, riempì tre tazze che si trovavano su un barile e ne offrì due ai prigionieri, dicendo:

— Tocchiamo, miei cari diverremo buoni camerati.

Ioao prese la sua e versò il contenuto sul ponte, facendo un gesto di disprezzo.

Il bandito invece di offendersi per quell’atto si mise a ridere.

— Per Bacco! — esclamò. — Mi ero dimenticato che voi siete persone oneste mentre noi non siamo che dei bricconi che fanno parte della Società degli Avoltoi dello Stretto di Torres.

Poi cambiando bruscamente tono e fissando Ioao, riprese:

— Parliamo dei nostri affari, giovanotto. Mi preme sapere se devo lasciarvi vivere o gettare ai pesci-cani.

La vostra pelle sta nelle vostre mani: cercate di salvarla.

— Che cosa volete? — chiese Ioao.

— Ve l’ho già detto: costringere i vostri compagni ad arrendersi. Orsù decidete.

— E quando si saranno arresi, che cosa ne farete di noi? — chiese Sao-King.

— Rimarrete al comando della nave e ci condurrete nel golfo di Carpentaria, dove abbiamo il nostro rifugio ed altri compagni.

— E poi?

— Poi andrete dove vorrete.

— E la nave?

— Rimarrà a noi per diritto di conquista, — rispose il pirata.

— E come faremo ad andarcene poi?

— Abbiamo un piccolo cutter, un po’ vecchio, è vero, tuttavia in grado di tenere il mare e che per voi quattro sarà più maneggievole di questa nave, troppo grossa per le vostre braccia.

— E chi ci garantirà che voi manterrete i patti?

— La mia parola.

— Potremo fidarci? — chiese Ioao.

— Sì, ve lo giuro.

— Eppure noi abbiamo saputo che ci avevate venduti ai selvaggi per soddisfare i loro mostruosi appetiti.

— Chi vi ha detto questo? — chiese il bandito, con sorpresa.

— Ve lo diremo un’altra volta.

— È vero, — disse il pirata. — Vi avevamo promessi ai selvaggi di Mua per ricompensarli dei loro aiuti, a parole però. Voi ci siete troppo necessari per condurre la nave in Australia e quando Mua ed i suoi antropofagi verranno per reclamarvi, li getteremo in mare.

— Andrò a parlare con mio fratello, — disse Ioao.