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In balìa delle onde. 197

Li sollevò come piume assordandoli, li travolse fra la schiuma e per alcuni istanti li tenne sospesi ad un altezza prodigiosa.

Sao-King aveva approfittato per girare intorno lo sguardo, trovandosi in tale posizione da poter dominare un vasto tratto di mare.

L’Alcione era scomparso, ma il vascello invece appariva a poche gomene. La sua bordata non era riuscita ed investito dal vento e dalle onde indietreggiava verso l’isola di Bulabea, minacciando d’infrangersi sulle scogliere.

Il vento portava fino agli orecchi del chinese le grida dei marinai ed i comandi degli ufficiali.

Lanciò un grido tuonante:

— Aiuto!...?

Scendeva allora, assieme a Ioao, in un secondo avvallamento più profondo del primo e colla velocità di un proiettile; una terza onda s’avanzava.

— Signor Ioao, — disse. — Non perdetevi d’animo.

— Il gavitello mi sorregge benissimo, — rispose il giovane. — Non temere per me.

— Ho veduto il vascello indietreggiare verso l’isola.

— Anch’io. Che cerchi un rifugio?

— Lo desidererei poichè ora mi accorgo che con queste onde il nostro salvataggio sarebbe impossibile. Lasciamoci portare anche noi verso l’isola.

— E le scogliere?

— Cercheremo di evitarle.

Rimontavano allora la terza ondata.

Raggiunta la cresta videro il vascello che fuggiva verso il canale formato dalla punta settentrionale della Nuova Caledonia e Bulabea.

Il suo comandante, convinto forse dell’inutilità dei suoi sforzi per sboccare nel mare del Corallo, invece di seguire l’Alcione, si era risoluto a cercare un rifugio, in attesa che la tempesta si calmasse.

Se era un bene pei due nuotatori, i quali avrebbero potuto più tardi raggiungerlo, d’altro lato era grave perchè li costringeva ad approdare su una costa spazzata furiosamente dai cavalloni e cosparsa di scogliere.

Le onde potevano avventarli sulla spiaggia con impeto irresistibile e sfracellarli di colpo.

— Sao-King, — disse Ioao. — Corriamo verso la morte.

— Lasciamoci portare anche noi nel canale, signore, — rispose il chinese. — Le onde sono meno impetuose.

— Non vedo più la nave.

— È già entrata nello stretto.

— Ho paura che la finisca male per noi.

— Non disperate così presto. Le coste di queste isole sono co-